Gita a Crespi d'Adda

CRESPI d’ADDA

Alla scoperta di questo “fiume di frontiera”, teatro di storiche battaglie ma anche del genio di Leonardo e culla della Rivoluzione Industriale italiana.

Una sintesi storica:

La Centrale Idroelettrica di Crespi d’Adda, é nata per essere un gioiello industriale.

Un capolavoro architettonico. La centrale era stata iniziata dalla famiglia Crespi, sulla scelta di abbandonare il funzionamento meccanico per passare all’idroelettrico, facendo costruire l’impianto idroelettrico per sfruttare l’acqua dell’Adda - fu dotata di tre turbine all’avanguardia collocate in una sola sala macchine, in un contesto unico e bellissimo dal punto di vista del paesaggio.

Un pezzo della grande storia industriale della Lombardia e dell’Italia intera che si potrà ammirare nel villaggio costruito alla fine del 1800 dalla famiglia Crespi attorno al cotonificio.

Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno "Villaggio ideale del lavoro" accanto al proprio opificio tessile, lungo la riva bergamasca del fiume Adda. Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina completa costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie. Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. La natura rigogliosa, le splendide vedute e l’architettura eclettica dell’imponente Centrale Idroelettrica Taccani, fondata nel 1894 da Cristoforo Benigno Crespi su un’ansa del fiume. Il cuore pulsante del villaggio si augura che ora riprenderà a battere. Dal punto di vista architettonico il complesso è una meraviglia. Imponente e bello nella regolarità dei suoi capannoni e degli ingressi stupendamente decorati. Gli esterni sono accomunati dai caratteri dello stile revival propri della cultura tardo romanico che Camillo Boito in quegli anni professava e a cui la famiglia Crespi era legata. Questo è un gioiello da portare a nuova vita: “Se non rinascono fabbrica e centrale non rinasce il Villaggio”. Così l’Architetto Napoleone, referente dell’Unesco per il sito di Crespi.                                                                                    

I partecipanti A.N.L.A. alla Gita nel Cuore del Villaggio Operaio Crespi d’Adda hanno espresso grande soddisfazione dell’organizzazione dove è risultata essere eccellente e quindi l’invito a programmare altre visite in luoghi simili dove la nostra storia di operatori del settore Elettromeccanico desiderano invitare le nuove generazioni a riscoprire il valore delle radici cercando di valorizzare l’antico che è parte di tutti noi e quindi della nostra identità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A.N.L.A. Bergamo